Profilo AOC
La nostra storia
Amadeus, Orfeo, Informazione organistica, Arte Organaria e Organistica, Musica sin qui le testate italiane, poi le straniere: The Organ Yearbook, Het Orgel, Ars Organi, The Organ Club, La tribune de l'Orgue, da parte della stampa generalista e testate web Organi e organisti, La pagina dell'Organo
Importanti emittenti radiofoniche: RADIO 2 RAI, RADIO 3 RAI, RADIO VATICANA, Rete Toscana Classica, Minnesota Public Radio (USA), Musica Religiosa Radio Olanda e televisive: RAI 2, RAI TGR Piemonte hanno trasmesso incisioni edite dalla collana.
Apprezzabili recensioni la accreditano tra le più importanti a livello europeo; prova ne sono negli ultimi anni i 3 Cd con 5 stelle e 4 Cd con 4 stelle attribuite dalla prestigiosa rivista Musica, i calorosi segni di apprezzamento de La pagina dell'organo o le precise segnalazioni della trasmissione di RADIO 3 RAI - Primo Movimento, RADIO 3 RAI - La Barcaccia .Nel panorama italiano è l’unica inziativa editoriale che, parallelamente all’attività discografica, si occupa sistematicamente di studio e divulgazione del patrimonio organario.
Sin dagli esordi: il primo disco nato in collaborazione con la Pro Loco di Montanaro, il fine prettamente culturale e divulgativo è stato avvalorato da una gestione economica senza fini di lucro.
Nel tempo Antichi Organi del Canavese ha esteso i propri confini all’intera area regionale affermandosi come la collana organistica territoriale italiana col catalogo più ampio:
- 41 volumi pubblicati (42 CD)
- 39 strumenti incisi in 7 provincie piemontesi
- 743 brani incisi di 185 autori (centinaia di brani inediti o rarissimamente incisi)
Oltre settanta i concerti organizzati ai quali vanno aggiunte conferenze, corsi, visite guidate, studi specifici su singoli strumenti e organari e la direzione artistica di importanti eventi organistici.
La collana, ha potuto contare sulla preziosa collaborazione artistica di illustri docenti e concertisti di fama internazionale come: Roberto Cognazzo, Letizia Romiti facebook, Valter Savant-Levet, Daniele Sajeva, Ercole Ceretta facebook, Antonella Bertaggia facebook, Massimo Gabba facebook, Rocco Parisi facebook, Luca Scandali, il coro En Clara Vox
A partire dal 2002 prende corpo il progetto “I Serassi in Canavese”, un’autentica collana nella collana dedicata alla straordinaria presenza serassiana sul territorio, favorita e stimolata dai numerosi recenti restauri: 8 volumi registrati su 5 organi Serassi (Viverone, Caluso, Azeglio, Feletto e Cigliano).
Il grande progetto multimediale, unico nel suo genere, “Li Serassi a Feletto” dedicato al “sontuoso” organo felettese e all’opera serassiana in Canavese. Iniziato a partire dal 2004, sviluppato anche grazie la collaborazione di illustri studiosi, pubblicato su supporto ROM in occasione della fine dei lavori di restauro del grande “Serassi 1825” e presentato a Feletto nel corso delle Manifestazioni inaugurali culminate con una giornata di studio sull’attività dei Serassi in Canavese.
Nel 2011 un nuovo ambizioso progetto: “Viaggio in Italia”; un inedito percorso musicale che intende valorizzare strumenti particolarmente significativi in termini di qualità realizzativa e stato di conservazione in relazione alla lunga tradizione di interscambio culturale accomunata dal denominatore “viaggio” che ha legato nei secoli generazioni di musicisti europei al nostro Paese, un altro grande successo di critica e di pubblico giunto al quarto volume.
Alcune importanti incisioni celebrative riguardanti il nostro straordinario repertorio ottocentesco: il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e il 200° anniversario dalla nascita di Giuseppe Verdi.
Infine un fondamentale contributo allo studio e alla valorizzazione dell’organaro Francesco Vittino, figura cardine in ambito piemontese e artista di straordinario livello. Le due incisioni realizzate sul monumentale strumento della Collegiata di Savigliano e il Cd registrato sul grande organo di Barge, sono il risultato finale di oltre dieci anni di studio.
Parallelamente all’attività discografica e agli studi specifici, a partire dal gennaio 1999 viene attivato il sito web [www.antichiorganidelcanavese.it] nel quale è possibile trovare tutte le indicazioni riguardanti la collana, effettuare ascolti e accedere a informazioni, articoli, ipertesti, fotografie riguardanti gli organi piemontesi; conta migliaia di contatti all’anno da tutti i continenti, testimonia il grande interesse che desta il nostro importante patrimonio organario.
In ordine: Santa Maria del Pino a Pino Torinese 2001
San Francesco d'Assisi a Tonengo di Mazzè 2008
San Rocco ad Alesandria 2003